Immagina di poter gustare una tazza di tisana alla camomilla perfettamente aromatizzata, fatta con le tue mani e con fiori cresciuti direttamente nel tuo giardino o balcone.
Coltivare la propria camomilla non solo ti garantisce un’infusione deliziosa e priva di additivi chimici, ma ti offre anche l’occasione di sperimentare il piacere e la soddisfazione di curare una pianta dalle innumerevoli virtù.
Scopri come ottenere una raccolta eccezionale e versatile con questa guida completa.
Perché coltivare la propria camomilla?
Coltivare la propria camomilla è una scelta sia economica che ecologica. Infatti, le infusions acquistate in negozio possono spesso perdere sapore a causa dei processi industriali.
Con la camomilla coltivata in casa, hai la certezza di avere una pianta al 100% naturale, senza conservanti artificiali.
Inoltre, la camomilla è una pianta ornamentale che arricchisce il tuo ambiente con i suoi fiori simili a delicate margherite, perfetta per un giardino di erbe aromatiche o un balcone fiorito.
Quando e come piantare la camomilla?
La scelta della varietà è fondamentale: la camomilla romana è una pianta vivace che può essere piantata in primavera, mentre la camomilla tedesca, un’annuale, si semina a partire da marzo.
Scegli un luogo ben soleggiato con un terreno leggero e ben drenato.
I semi o le piante giovani vanno disposte a circa 20 cm di distanza per permettere loro sufficiente spazio per crescere. Se il terreno è troppo compatto, aggiungi del sabbia o compost per migliorare la struttura.
Come mantenere la camomilla per una raccolta ottimale?
Buone notizie: la camomilla è una pianta resistente e poco esigente. Una volta stabilita, richiede poche cure.
Ricorda di annaffiare moderatamente per evitare accumuli d’acqua che possono causare malattie e di diserbare regolarmente per evitare la competizione con le erbacce.
Anche se la camomilla tollera le siccità moderate, un piccolo aiuto con un fertilizzante naturale in primavera può potenziare la fioritura, sfruttando comunque i nutrienti già presenti nel terreno.
Quando e come raccogliere i fiori?
I fiori di camomilla si raccolgono quando sono completamente aperti, ma prima che inizino a appassire. Usa una forbice o pizzica delicatamente per non danneggiare le tigli.
Il processo di essiccazione essenziale
Una volta raccolti, i fiori devono essere asciugati bene per preservarne le qualità. Stendili in un unico strato in un luogo asciutto e al riparo dalla luce.
Conserva i fiori essiccati in un barattolo ermetico per mantenere sapore e virtù per mesi.
Preparazione di una tisana di camomilla perfetta
Aggiungi un cucchiaio di fiori secchi in una tazza d’acqua calda (circa 90 °C) e lascia in infusione per 5-10 minuti. Per una nota golosa, aggiungi miele o una fetta di limone.
La camomilla offre proprietà calmanti e digestive, ideale per un sonno riposante o per lenire leggere infiammazioni.
Precauzioni importanti
Nonostante la camomilla sia delicata, alcune persone possono esserne allergiche. Se compaiono irritazioni, è consigliato consultare un professionista della salute.